La Sinestesia nell'arte: creare esperienze multisensoriali




La sinestesia è un fenomeno neurosensoriale che causa l'associazione tra sensazioni diverse, come sentire suoni come colori o percepire gusti come odori. La sinestesia è stata descritta per la prima volta alla fine del XIX secolo, anche se alcuni esempi di sinestesia sono stati registrati già nell'antichità.

Ad esempio Platone nel Timeo aveva associando determinati suoni con determinati colori per descrive un mondo ideale dove le forme geometriche sono associate a suoni musicali e a colori. Ad esempio, Platone associò la forma rotonda con il colore bianco e il suono della nota musicale re, e associò la forma quadrata con il colore nero e il suono della nota musicale fa.



In ambito artistico, la sinestesia è stata spesso utilizzata per creare esperienze sensoriali uniche e coinvolgenti. Ad esempio, alcuni artisti hanno sviluppato tecniche per creare musica che evoca colori e immagini, o hanno creato opere d'arte che stimolano più di un senso alla volta.

Nel XX secolo, la sinestesia è stata utilizzata da molti artisti come fonte di ispirazione e materiale creativo. Ad esempio, il pittore russo Wassily Kandinsky ha usato la sinestesia per creare opere d'arte astratte che rappresentavano i suoi stati d'animo e le sue percezioni sensoriali. Opera emblematica in tal caso è la  "Composizione VIII". Quest'opera, che risale al 1923, è un'opera astratta che rappresenta le percezioni sensoriali di Kandinsky. Il pittore ha associato colori, forme e linee con suoni e ritmi musicali, creando un'opera che evoca un'esperienza multisensoriale. Ad esempio, i colori brillanti e intensi rappresentano suoni potenti, mentre le linee ondulate evocano la melodia di una canzone. Quest'opera è un esempio di come Kandinsky ha utilizzato la sinestesia per creare un'esperienza artistica unica e coinvolgente.



Anche il compositore russo Alexander Scriabin ha utilizzato la sinestesia per creare composizioni che accompagnavano l'ascoltatore attraverso un'esperienza multisensoriale. In "Prometeo", opera composta tra il 1910 e il 1915, era destinata a essere accompagnata da una proiezione di luce e da un'installazione di odori per creare un'esperienza multisensoriale. Ad esempio, alcune parti della composizione erano destinate a evocare immagini di fiamme o di colori brillanti, mentre altre parti erano destinate a creare sensazioni di calore o di freschezza. Quest'opera è un esempio di come Scriabin ha utilizzato la sinestesia per creare un'esperienza musicale unica e coinvolgente. 



Oggi, la sinestesia continua ad essere un'importante fonte di ispirazione per molti artisti. Ad esempio, la cantante e compositrice Björk è un artista islandese che ha fatto molto uso della sinestesia nella sua carriera musicale. Un esempio dell suo utilizzo della sinestesia è il suo album "Biophilia", un progetto multimediale che unisce la musica, le immagini e le tecnologie interattive per creare un'esperienza multisensoriale. Ad esempio, in alcune delle canzoni di "Biophilia", Björk ha associato determinati suoni con determinati colori o forme, creando un'esperienza visiva e sonora unica.



In conclusione, la sinestesia è un fenomeno neurosensoriale che ha una lunga storia di utilizzo nell'arte, e continua ad essere una fonte di ispirazione per molti artisti di oggi. 

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