L'arte occidentale è stata, dal Rinascimento fino al XIX secolo, segnata dalla logica della prospettiva e dal tentativo di produrre un'illusione della realtà visibile. Dalla fine del XIX secolo molti artisti sentirono il bisogno di creare un nuovo tipo di arte che includesse i cambiamenti fondamentali che stavano avvenendo in quel periodo.
Il cubismo, iniziato da Georges Braque e Pablo Picasso, ha rappresentato un punto di svolta nella storia dell'arte, introducendo la rappresentazione simultanea di più punti di vista in un'unica immagine. Il futurismo, invece, si è concentrato sulla rappresentazione della velocità e del dinamismo attraverso l'uso di linee di forza e di forme geometriche.
Negli anni '40 e '50, l'espressionismo astratto è diventato un movimento dominante negli Stati Uniti, con artisti come Jackson Pollock che inventò una tecnica di pittura gestuale nota come "drip painting" (pittura gocciolante), in cui utilizzava pennelli, spugne e persino le mani per gettare e spargere la vernice sulla tela. Mark Rothko le cui opere sono dei grandi blocchi di colore che creano un senso di profondità e spiritualità.
L'arte minimalista, iniziata negli anni '60, ha sviluppato un approccio ancora più riduzionista, utilizzando forme geometriche semplici e limitando l'uso del colore. Artisti come Donald Judd,
e Sol LeWitt hanno rappresentato questo movimento.
Nel corso del XX secolo, l'arte astratta ha continuato a evolversi e a influenzare altri movimenti artistici, diventando una delle forme più importanti e influenti dell'arte contemporanea.
L'arte astratta ha avuto un'influenza significativa sull'arte digitale e sull'arte generativa in quanto entrambe utilizzano forme geometriche, colori e composizioni astratte per creare opere d'arte uniche.
L'arte digitale utilizza tecnologie informatiche per creare, modificare e visualizzare immagini. Gli artisti digitali spesso utilizzano software di grafica per creare forme e composizioni astratte e generare immagini che sembrano frutto di un processo creativo analogico, ma che in realtà sono create con l'aiuto del computer.
L'arte generativa utilizza algoritmi per generare forme e composizioni astratte in modo autonomo. Gli artisti generativi creano programmi che attraverso l'utilizzano di regole matematiche sono in grado di generare forme e composizioni astratte in modo casuale o in base a determinate condizioni impostate dall'artista stesso.
Sia nell'arte digitale che in quella generativa, l'estetica astratta diventa una risorsa espressiva per gli artisti, perché permette loro di creare opere d'arte uniche e dinamiche senza essere vincolati alle forme e ai colori della realtà. Inoltre, l'utilizzo di tecnologie informatiche permette agli artisti di creare opere d'arte che non sarebbero possibili da realizzare manualmente.
In sintesi, l'arte astratta ha avuto un'influenza significativa sull'arte digitale e sull'arte generativa perché entrambe utilizzano forme geometriche, colori e composizioni astratte per creare opere d'arte uniche e dinamiche. La tecnologia digitale ha permesso agli artisti di ampliare le possibilità espressive dell'arte astratta e creare opere d'arte che non sarebbero state possibili in passato.
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